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Visto il miglioramento giornaliero delle condizioni fisiche, Guintoli ha deciso di non sottoporsi ad alcuna operazione, affidandosi soltanto alla fisioterapia in vista del decimo round della stagione, in programma il primo settembre al Nürburgring.

"Mi sento meglio che dopo le due gare di Silverstone, questo è certo. La prima cosa che ho fatto la scorsa settimana è stata quella di andare dai chirurghi che mi seguono per capire quale fosse la migliore via da seguire. Abbiamo deciso di evitare il ricorso alla chirurgia, quindi il programma sarà tutto basato sulla fisioterapia e sugli esercizi per cercare di essere al meglio per il Nürburgring."

Nonostante l'infortunio, Guintoli è sceso in pista, sia al Moscow Raceway, che a Silverstone e, specialmente in Russia, ha stretto i denti e conquistato risultati e punti cruciali in ottica Campionato, che lo hanno aiutato a restare in cima alla classifica dopo nove round completati in questa stagione. Commenta il francese: "Dopo l'infortunio, ero tutto, tranne che contento ed ero decisamente frustrato, perchè la battaglia per il titolo rischiava di essere compromessa. Tutti sanno che per poter lottare per le posizioni da podio la forma fisica è importantissima, e quindi, in un modo o nell'altro, bisogna allenarsi. Io, per esempio, evito di fare motocross perché lo ritengo troppo pericoloso, ma alla fine mi sono infortunato allenandomi in bici! Sono cose che succedono, purtroppo, e devo ammettere che a Mosca è stata dura. Ho dato il massimo ed è andata bene, alla fine sono comunque in testa alla classifica."

Parlando di lotta per il titolo, Guintoli è al comando nonostante l'astinenza di vittorie che dura sin dal primo round della stagione. "Il successo in gara mi manca da Phillip Island, ma io dò sempre il massimo per vincere. In alcuni casi mi sono ritrovato nelle condizioni per poterlo ottenere, ma in un modo o nell'altro non è arrivato. Gli avversari sono tanti, tutti molto competitivi ed in grado di vincere, di sicuro non smetterò di provarci!"